Proposta Artistica

L’educazione artistica è focalizzata sullo sviluppo della capacità di espressione e percezione degli individui, per comprendere, sentire e godere della bellezza artistica in tutte le sue forme diverse.

L’educazione artistica è un processo orientato socialmente alla creazione e allo sviluppo di un atteggiamento critico nei confronti dell’arte, basato sulla comprensione, l’apprezzamento, la valorizzazione e la creazione della bellezza.

Qual è il significato di bellezza? È soggettiva o oggettiva? È universale o relativa a un contesto storico o geografico? Per tutte queste ragioni e molte altre, lo studio dell’estetica nella nostra scuola fa parte del piano di studi Raimondino.

“La musica è la scienza dell’ordine e solleva tutte le anime verso il bene, il giusto e il bello. Deve essere per l’anima ciò che la ginnastica è per il corpo.” (Platone)

Ci sono molti benefici che lo studio della musica offre, sia che si tratti di imparare a suonare uno strumento o di cantare in un coro. Aiuta a rafforzare le nostre abilità sociali fin dalla tenera età, coincidendo con la formazione di alcune aree cerebrali che contribuiscono all’apprendimento della matematica, della lettura e delle lingue.

Il Collegio Antonio Raimondi sviluppa un lavoro consistente fin dai primi anni, dove vengono insegnate le prime nozioni di ritmo e melodia, fino ad arrivare alla scuola media, dove si padroneggia la lettura musicale; la perfetta conoscenza degli strumenti tradizionali; l’interpretazione di canzoni in diverse lingue e a più voci; inoltre, disponiamo di spazi ideali dove gli studenti possono rafforzare ulteriormente queste conoscenze.

Il Collegio Antonio Raimondi ha come obiettivi principali avvicinare gli studenti alla danza come manifestazione artistica culturale; sensibilizzare gli studenti sul carattere multiculturale, cercando così la loro integrazione attraverso la danza; sviluppare e promuovere la coeducazione attraverso ritmo e movimenti corporei; dotare il bambino di un maggiore dominio delle risposte ritmiche e motorie; aiutare gli studenti a conoscere l’uso del linguaggio del corpo come nuova via di espressione e comunicazione che va dall’interno all’esterno; sviluppare la loro coordinazione ritmica e spaziale (proprio-generale), (attenzione-concentrazione) e percezione; e infine, rafforzare la loro presenza nello spazio, cercando una buona relazione con i coetanei.